I giorni della storia: la crisi di Cuba


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I giorni della storia: la crisi di Cuba

Il 22 ottobre del 1962 inizia uno dei momenti più delicati della storia del Novecento: la minaccia di una guerra nucleare tra le due superpotenze: l’America di John Kennedy e la Russia di Nikita Kruscev.

Kruscev e J. Kennedy L’avvento di Fidel Castro a Cuba nel 1959 aveva alterato gli equilibri che gli Stati Uniti gestivano da decenni. Era difficilmente tollerabile un regime di stampo filosovietico nel continente americano, al punto che nel 1961 il Presidente americano Eisenhower aveva rotto le relazioni diplomatiche con Cuba. Ma addirittura John Kennedy, eletto dopo Eisenhower, provò a invadere l’isola con l’aiuto di esuli cubani. L’operazione di invasione alla Baia dei porci fallì, e Castro chiese aiuto alla Russia per difendersi dalla possibile invasione tramite l’installazione di batterie di missili nucleari su territorio cubano.
La cosa non sfuggì ai servizi segreti americani e si decise quindi di inviare il 9 ottobre un aereo spia per fotografare la parte dell’isola dove presumibilmente si stava impiantando la base missilistica.
Le conferme di quanto stava accadendo a Cuba arrivarono dalle fotografie scattate dagli aerei spia americani.
Il consiglio di sicurezza americano si riunì urgentemente, ma la notizia divenne pubblica solo il successivo 22 ottobre con un discorso di Kennedy alla nazione, unitamente ad un ricorso presentato all’ONU e all’invio di una lettera personale al leader russo Kruscev.
Il 24 ottobre entrò in vigore il blocco navale americano nei confronti di qualsiasi nave russa diretta a Cuba: seguirono momenti di fortissima tensione che riportarono il mondo in preda alla paura di una nuova guerra.
Fortunatamente la Russia evitò di forzare il blocco navale americano, impegnandosi a smantellare i missili da Cuba a condizione che anche gli Stati Uniti facessero la stessa cosa con le basi in Turchia.
Era il 28 ottobre, e la crisi poteva ritenersi superata.
Politicamente Kennedy aveva ottenuto un successo e arricchito il suo prestigio internazionale, ma Cuba stava consolidando il suo forte rapporto con la Russia.

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Il braccio di ferro USA-URSS

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