In ricordo di Luigi Covatta


L'italia di ieri, di oggi e di domani.

FONDAZIONE BRUNO BUOZZI

In ricordo di Luigi Covatta

È una perdita che lascia davvero addolorati, quella di Luigi Covatta. Di lui non si può non ricordare immediatamente il rigore culturale e la coerenza con i valori della militanza, prima nel movimento aclista con Livio Labor, poi nel Partito Socialista.
Lo ricordiamo nelle Acli ed a fianco di Labor come uno dei giovani dirigenti cattolici più determinati nelle battaglie ideali e culturali del Movimento, dalla rivendicazione della fine del collateralismo con la Dc alla grande battaglia per l’unità sindacale. Nel Partito Socialista ed in Parlamento si è distinto per la sua preparazione ed è stato nella sinistra di quel tempo, stimato e rispettato.
Un socialista che ha sempre difeso con efficacia rara i valori della sua testimonianza politica. Luigi ha anche il merito di aver salvato la rivista ‘Mondoperaio’ da una inevitabile fine con la diaspora socialista. E con quella rivista è riuscito a dare voce ad una cultura socialista che comunque aveva resistito ed era in grado ancora di proporre considerazioni ed idee utili per il futuro.
Aveva un carattere schivo, non facile, ma sapeva con la sua ironia e la sua pacatezza nella discussione far sentire la sua amicizia e la sua vicinanza. Con Gennaro Acquaviva ha impedito per la sua parte una ingiusta eclisse di un patrimonio importante per la sinistra italiana quale è stato il riformismo socialista. Lo ha fatto con acume e con intelligenza polemica, ben superiori alla mediocrità ed alla arroganza che si trova oggi nel confronto politico.
Ci mancherà, anche perché il suo ricordo non possiamo che associarlo al ruolo incisivo assolto in stagioni della vita sociale e politica improntate ad una grande voglia di cambiare, di migliorare, di conquistare una società più civile e giusta.


Ricordo di Luigi Covatta  È una perdita che lascia davvero addolorati, quella di Luigi Covatta. Di lui non si può non ricordare immediatamente il rigore culturale e la coerenza con i valori della militanza, prima nel movimento aclista con Livio Labor, poi nel Partito Socialista. Lo ricordiamo nelle Acli ed a fianco di Labor come uno dei giovani dirigenti cattolici più determinati nelle battaglie ideali e culturali del Movimento, dalla rivendicazione della fine del collateralismo con la Dc alla grande battaglia per l’unità sindacale. Nel Partito Socialista ed in Parlamento si è distinto per la sua preparazione ed è stato nella sinistra di quel tempo, stimato e rispettato. Un socialista che ha sempre difeso con efficacia rara i valori della sua testimonianza politica. Luigi ha anche il merito di aver salvato la rivista ‘Mondoperaio’ da una inevitabile fine con la diaspora socialista. E con quella rivista è riuscito a dare voce ad una cultura socialista che comunque aveva resistito ed era in grado ancora di proporre considerazioni ed idee utili per il futuro. Aveva un carattere schivo, non facile, ma sapeva con la sua ironia e la sua pacatezza nella discussione far sentire la sua amicizia e la sua vicinanza. Con Gennaro Acquaviva ha impedito per la sua parte una ingiusta eclisse di un patrimonio importante per la sinistra italiana quale è stato il riformismo socialista. Lo ha fatto con acume e con intelligenza polemica, ben superiori alla mediocrità ed alla arroganza che si trova oggi nel confronto politico. Ci mancherà, anche perché il suo ricordo non possiamo che associarlo al ruolo incisivo assolto in stagioni della vita sociale e politica improntate ad una grande voglia di cambiare, di migliorare, di conquistare una società più civile e giusta.

Condividi
In ricordo di Luigi Covatta

Fondazione Bruno Buozzi
Fondazione
Bruno Buozzi
Via Sistina, 57
00187 Roma
GoogleMap
C.F. 97290040589
+39.06.6798.547
fbb@fondazionebrunobuozzi.eu

Seguici nella nostra pagina Facebook. Premi MI PIACE e non perderai più nessuna notizia.

Facebook

Sostienici con il 5X1000

Sostieni la Fondazione Bruno Buozzi con il tuo 5X1000. A te non costa nulla - essendo una quota d'imposta che lo Stato affida alle organizzazione di promozione sociale - ma aiuterai noi a finanziare progetti tesi a favorire gli studi sul sindacalismo promuovendone apposite iniziative.

Come fare? È davvero semplice

  • Compila il modulo 730, il CU oppure il Modello Unico;
  • Firma nel riquadro "Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale";
  • Indica il codice fiscale della fondazione: 97290040589;
  • Anche chi non compila la dichiarazione dei redditi, ovvero chi ha solo il modello CU fornitogli dal datore di lavoro o dall'ente erogatore della pensione, può destinare il 5x1000.

 

Fondazione Bruno Buozzi
FONDAZIONE
Bruno Buozzi

L'italia di ieri, di oggi e di domani.

Via Sistina, 57 - 00187 Roma | +39.06.6798.547 | fbb@fondazionebrunobuozzi.eu

Fondazione Bruno Buozzi
    

Biblioteca
Aperta al pubblico con accesso libero
Orario Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:30 - il giovedì anche dalle ore 14:30 alle ore 17:30

Museo, Archivio e Collezioni
Aperto al pubblico con accesso libero
Orario Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:30 - il giovedì anche dalle ore 14:30 alle ore 17:30

altra lingua  

Fondazione
Bruno Buozzi
Via Sistina, 57
00187 Roma
GoogleMap
C.F. 97290040589
+39.06.6798.547
fbb@fondazionebrunobuozzi.eu
Privacy & Cookie Policy

© Fondazione Bruno Buozzi.   Tutti i diritti sono riservati.
Credit grippiassociati ICT Design&Development