Italo Viglianesi a 24 anni dalla scomparsa


L'italia di ieri, di oggi e di domani.

FONDAZIONE BRUNO BUOZZI

Italo Viglianesi a 24 anni dalla scomparsa

Il 19 gennaio del 1995 veniva a mancare il primo Segretario generale della Uil.

Italo Viglianesi e Giulio Polotti "C’è chi crede poco, compagni, ai sogni e invece… qualcuno si avvera. Ci troviamo qui dopo quarant’anni, tutti, quelli di allora e quelli di oggi a festeggiare l’anniversario della UIL. Sentiamo ancora vivi, presenti, quelli che non ci sono più: i Chiari, i Sommovigo, i Bacci, i Bigi, i Carmagnola, i Pagani, i Ramella, i Raffo, e tanti altri che con noi intuirono, soffrirono non cedettero e fecero la UIL. E non vogliamo dimenticare tanti illustri personaggi che non hanno aspettato quarant’anni per capire e sostenere la UIL, coloro che ci prestarono la loro autorevolezza, la loro cultura, la loro esperienza."
Così Viglianesi apriva il suo intervento al quarantennale della nascita della Uil il 5 marzo del 1990, un discorso pieno di orgoglio per il cammino fatto dalla piccola Confederazione che aveva contribuito a far nascere subito dopo la fine della seconda guerra mondiale e che, ancora oggi, praticamente alle soglie dei suoi settanta anni di vita, continua ad essere una realtà della società italiana.
In queste poche parole iniziali del suo discorso c’è l’essenza dell’impegno di Viglianesi: credere in qualcosa e impegnarsi per la sua realizzazione aiuta a cementare rapporti, ma soprattutto a concretizzare quelli che per molti sarebbero rimasti solo sogni.
In questi momenti di assenza totale di solidarietà, di competizione a tutti i costi, di inutili conflitti e di tentativi di delegittimazione dei corpi intermedi, farebbe bene a tutti rileggere con occhio attento e soprattutto scevro da pregiudizi, come il sindacalismo democratico italiano contribuì con l’apporto di uomini come Italo Viglianesi, a ridare dignità e forza al nostro Paese appena uscito da una disastrosa, dispendiosa e inutile guerra. Proprio per questo la Fondazione Buozzi oggi lo vuole ricordare.

Condividi
Italo Viglianesi a 24 anni dalla scomparsa

Fondazione Bruno Buozzi
Fondazione
Bruno Buozzi
Via Sistina, 57
00187 Roma
GoogleMap
C.F. 97290040589
+39.06.6798.547
fbb@fondazionebrunobuozzi.eu

Seguici nella nostra pagina Facebook. Premi MI PIACE e non perderai più nessuna notizia.

Facebook

Sostienici con il 5X1000

Sostieni la Fondazione Bruno Buozzi con il tuo 5X1000. A te non costa nulla - essendo una quota d'imposta che lo Stato affida alle organizzazione di promozione sociale - ma aiuterai noi a finanziare progetti tesi a favorire gli studi sul sindacalismo promuovendone apposite iniziative.

Come fare? È davvero semplice

  • Compila il modulo 730, il CU oppure il Modello Unico;
  • Firma nel riquadro "Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale";
  • Indica il codice fiscale della fondazione: 97290040589;
  • Anche chi non compila la dichiarazione dei redditi, ovvero chi ha solo il modello CU fornitogli dal datore di lavoro o dall'ente erogatore della pensione, può destinare il 5x1000.

 

Fondazione Bruno Buozzi
FONDAZIONE
Bruno Buozzi

L'italia di ieri, di oggi e di domani.

Via Sistina, 57 - 00187 Roma | +39.06.6798.547 | fbb@fondazionebrunobuozzi.eu

Fondazione Bruno Buozzi
    

Biblioteca
Aperta al pubblico con accesso libero
Orario Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:30 - il giovedì anche dalle ore 14:30 alle ore 17:30

Museo, Archivio e Collezioni
Aperto al pubblico con accesso libero
Orario Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:30 - il giovedì anche dalle ore 14:30 alle ore 17:30

altra lingua  

Fondazione
Bruno Buozzi
Via Sistina, 57
00187 Roma
GoogleMap
C.F. 97290040589
+39.06.6798.547
fbb@fondazionebrunobuozzi.eu
Privacy & Cookie Policy

© Fondazione Bruno Buozzi.   Tutti i diritti sono riservati.
Credit grippiassociati ICT Design&Development