La festa dei papà: antica festa pagana

Il 19 marzo ricorre la festa dedicata ai papà. Ma da cosa deriva questa ricorrenza? Come tante altre nostre usanze, anche questa è legata ad un’antica festa pagana, i cosiddetti "Quinquatria" che indica etimologicamente i cinque giorni successivi alle idi, che sono i giorni di luna calante secondo il calendario lunare. La festa aveva una durata di quattro giorni e si festeggiava Minerva (Atena), dea della saggezza, legata alle guerre combattute per giuste cause e da sempre protettrice degli artigiani. Non è un caso che poi la chiesa abbia trasformato il soggetto di venerazione in San Giuseppe, artigiano di professione e legato alle figure di Gesù e Maria. Nel 1871 la Chiesa Cattolica aveva già proclamato San Giuseppe protettore dei padri di famiglia. Nelle immagini religiose Giuseppe è sempre rappresentato nelle tavole raffiguranti la "Sacra Famiglia" (basti ricordare il "Tondo Doni" di Michelangelo) o nell’iconografia del "Riposo durante la fuga in Egitto" (Caravaggio a Palazzo Doria Pamphilj a Roma). Solo in ambito fiammingo la figura di Giuseppe venne relegata in un posto decisamente più marginale, per esempio nella stanza da lavoro, per indicare l’estraneità alla scena divina di cui facevano parte solo Maria con il Bambino.
San Giuseppe è il protettore dei lavoratori.